La Salsa

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La Salsa é il tipico ballo di coppia dei Caraibi. La parola “Salsa” venne usata per la prima volta nel 1927 dal cantante cubano Ignacio Pineiro, nella canzone “Echale salsita”.

Sviluppatasi sulla musica in voga negli anni ‘60 e‘70 frutto di una fusione dei ritmi cubani del primo ‘900, una miscela di rumba, tamburi yoruba, Son, Mambo e Cha cha cha con sonorità più moderne come il jazz e il soul.

La salsa è un ballo di coppia, si balla muovendo busto, vita e fianchi in un passo di base che prevede una pausa o marcatura del tempo (step) al quarto tempo, eseguendo una serie di figure e di giri, in un gioco di corteggiamento fra uomo e donna. Caratteristica della salsa è l’assenza di schemi precisi: la riuscita delle varie figure ed il divertimento della coppia, dipendono soprattutto dall’abilità di guida del cavaliere.

L’apprendimento individuale e l’interpretazione ritmica, può essere un percorso più o meno lungo, bisogna comunque diffidare dagli spot (tipo “7 chili in sette giorni”), o da chi, da subito estremizza uno stile, senza dare delle buone “basi”.

Il successo di questo ballo è sicuramente dovuto alla musica che da sempre riesce a modificarsi integrando i nuovi ritmi e le nuove “tendenze”, in modo da rimanere sempre attuale. Anche dal punto di vista del “ballo”, sempre più “stili” particolari si affacciano e si propongono (New York Stile, Portoricana, Los Angeles Stile…), grazie anche ai sempre più numerosi artisti/ballerini che vengono in Italia da ogni parte del mondo.

Speriamo che le varie scuole di ballo siano promotrici di questa vasta e complessa cultura, spiegandone le origini folkloriche e le medesime radici africane, rinnegando i vari tentativi di “standardizzazione”.