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tess-arci_2010Lettera aperta ai 100.000 soci ed ai cittadini di Milano, Lodi e Monza e Brianza

di Emanuele Patti, presidente Arci Milano

 Oltre centomila cittadini e cittadine, nell'anno che sta per concludersi, hanno deciso di iscriversi ad un circolo Arci aderente al comitato provinciale Arci di Milano (che comprende Milano, la provincia di Lodi e la nuova provincia di Monza & Brianza).


Questo fa dell'
Arci di Milano la prima città per numero di tesserati dell'Arci a livello nazionale.

 

Non pensiamo che la qualità dello sviluppo associativo si calcoli solo per il numero dei soci, ma crediamo che conti soprattutto la qualità delle cose che i nostri i Circoli ed il Comitato esprimono nel loro agire quotidiano:
Nel nostro caso crediamo che la prima e cioè il numero dei soci sia però frutto della seconda, e cioè del gran bel lavoro che quotidianamente i nostri circoli, i loro dirigenti, e quelli del comitato sono stati in grado di riversare sul territorio.

 

150 circoli, centinaia di dirigenti e di volontari, che ogni giorno, offrono ai cittadini numerose opportunità: cultura, socialità, aggregazione, solidarietà, percorsi di cittadinanza attiva, gite, mostre, benessere, tutela e promozione dei cittadini stranieri.

 

Il nostro invito, in occasione della partenza del Tesseramento 2010, è a conoscere meglio il nostro mondo, ad informarvi, a visitare concretamente i circoli vicino alle vostre case, agli uffici, alle vostre scuole. Chiedete cosa si fa, informatevi sulle attività, e se le cose vi piacciono iscrivetevi ai nostri circoli, ed aiutateci direttamente nel farli crescere, assieme alle loro attività, le nostre\vostre idee.

 

Sempre di più crediamo che il fare associativo, l'aggregarsi intorno ai propri progetti, valori e idee, sia una forma di promozione sociale, che consente alle nostre città di crescere, di arricchirsi e di ricostruire quel tessuto connettivo che è alla base del concetto di cittadinanza attiva, che ispira da sempre l'agire della nostra Associazione.

 

Non stiamo passando un bel momento, sempre di più sembra prevalere l'egoismo, la paura dell'altro, l'idea di una società solo di singoli. Si perde l'attitudine alla partecipazione democratica, all'idea di spazio pubblico e di responsabilità pubblica, che non può che trovare brutte proiezioni poi nella politica, nella gestione della cosa pubblica.

 

Per questo riteniamo che l'Arci a Milano, insieme a tanti altri soggetti del Terzo Settore, dell'organizzazione sociale, dei movimenti, della cooperazione, e cioè assieme a tutte quelle organizzazioni che di fatto riescono a mettere al centro l'idea di bene comune, attraverso la mobilitazione diretta di giovani, uomini e donne, possa contribuire a dare risposte a questa crisi di civilizzazione che sta oramai sempre di più attanagliando le nostre città, il nostro Paese, ma di più l'intero Occidente di questo Pianeta.

 

Ecco che allora anche le pratiche quotidiane, diventano importanti. L'attenzione ed il rispetto per gli altri, il riconoscimento delle diversità culturali, la tutela dell'ambiente, le pratiche di pace, la cultura per tutti, sono gesti e segni che quotidianamente i nostri circoli provano a mettere al centro delle loro attività e del loro fare, cercando di farlo con tutti e per tutti.

 

Speriamo quindi che il risultato del lavoro che stiamo facendo sia riconosciuto importante da tutti voi e da tutti coloro che insieme a noi credono che un mondo diverso sia possibile!
Grazie intanto a tutti coloro che hanno reso possibile arrivare a questo importante risultato!

 

Emanuele Patti
Presidente Arci Milano